Bilancio di un equinozio. La falce di Saturno e i fiori di Venere.

Questa è una giornata di crocevia in un periodo di crocevia. Il Sole oggi passerà dal segno della Vergine a quello della Bilancia, la natura ha appena compiuto il suo passaggio verso le lunghe ombre dell’autunno e Saturno ha da poco iniziato il suo moto diretto dopo una consistente e difficile marcia all’indietro.

Chiusure ed inizi. Ritmi che cambiano.

Le energie in campo infatti sono quelle che ci mettono davanti biforcazioni e scelte, come fossimo tutti giunti in qualche modo al termine di una pagina in qualche versante della nostra esistenza e fossimo chiamati ad inaugurare nuovi capitoli. Non sempre si tratterà di partenze spumeggianti ed allegre, il movimento che dovremo assecondare è piuttosto la scrematura di esperienze, situazioni, circostanze, financo persone che fanno parte della nostra vita nella luce di quello che si dimostrerà più giusto a lungo e medio termine per la nostra esistenza. E’ infatti lo spirito del saggio Saturno ad ispirare le scelte di questo momento. E’ la voce della nostra maturità raggiunta attraverso il cammino di anni e tutte le esperienze raccolte che ci parla, ed è un’energia pienamente cosciente del fatto che molto spesso less is more, ovvero il meno è più, come sostiene una graziosa espressione d’oltremanica. Ovvero quello che lasciamo uscire dalla nostra esistenza crea quel vuoto tattico che diventa benzina energetica per i salti di qualità. E il Sole caricato dell’energia Bilancia farà il resto, aggiungendo a questo moto dell’Anima, la coloritura di un bisogno di giustizia e armonia a lunga gittata per il nostro divenire.

E il rapporto fra Saturno e Venere nel mito è altamente illuminante sulla dinamica di questo momento collettivo.

Saturno è uno che viene incaricato dalla madre di un lavoro sporco. Sua madre Gea vorrebbe che il marito Urano fosse tolto di mezzo, come avviene nelle più classiche crime stories che scorrrono sui nostri schermi ogni giorno. I Figli di Gea restano tutti nel suo grembo perchè Urano, suo marito, per paura di essere spodestato non consente loro di venire alla luce. Nessuno obbedisce all’appello di Gea, tranne il più giovane, appunto Saturno. Prende dalle mani della madre la falce con la quale il padre dovrà essere giustiziato e non appena Urano torna a sdraiarsi sul corpo di Gea, Saturno fa il suo, a modo suo. Lo evira di netto e toglie di mezzo la causa del problema. Non ci saranno più accoppiamenti. Il potere generativo di suo padre è estinto. Inizia un nuovo corso. Un mondo diverso in cui i suoi fratelli Titani verranno liberati e sua madre, la terra Gea, non sarà più soggetta al capriccio del Cielo (Urano). Avrà dignità autonoma. Di certo Saturno non si cura degli effetti della sua condotta. La sua è piuttosto obbedienza alla madre più che desiderio di prevaricare il padre. E di certo non si cura di un particolare effetto collaterale del suo gesto sanguinoso. Quel potere fecondativo di Urano infatti affonda nelle acque del mare assieme al suo membro reciso e in un ultimo atto generativo permette la nascita della più bella fra gli Dei. Quella Venere/Afrodite che diventa una sorella spuria di Saturno e dei Titani ma che già appartiene al mondo nuovo appena dischiuso. Saturno recide la fertilità del padre e consente all’Amore, all’armonia alla bellezza di farsi reali nel corpo Divino di una fanciulla che abbaglia per la sua grazia e lascia il mondo incantato quando si mostra per la prima volta nel ventre di madre perla di una grande conchiglia.

La bellezza ha spesso una genesi sanguinosa.

L’armonia di cui il Sole fra poco si farà portavoce nell’archetipo Bilancia è figlia di scelte riducenti nella nostra vita. Scelte che eliminano per liberare.

Per spianarci la strada verso altri livelli della nostra crescita interiore.

Nella Roma antica il culto di Saturno fu recepito nel senso più profondo del mito. Era di frequente rappresentato infatti con la falce in mano ma anche con i compedes ai piedi, ovvero dei lacci di lana che erano comuni calzature degli schiavi. Durante la festività dedicata alla divinità, i Saturnalia ricorrenti alla metà del mese di Dicembre, il giorno 17 era di sovvertimento del mondo reale. Gli schiavi per un giorno venivano affrancati dalle loro fatiche e potevano sperimentare la vita dei padroni, venendo addirittura da essi serviti. Saturno protettore degli schiavi dunque. E’ un Dio che emerge in questo modo legato a doppio filo a quell’obbedienza che gli schiavi debbono ai padroni (la stessa che Saturno Crono dimostrò a sua madre nel portare a termine un lavoro sporco) ma che si dimostra anche rivelatore della possibilità di liberarsi dai ceppi e dalle catene, come accadeva in quelle uniche ventiquattro ore del giorno 17 Dicembre, quando le regole venivano rovesciate completamente.

Allora la fase cruciale che stiamo vivendo in questi giorni ha il potere magico di liberarci i piedi dai legacci che ci rendono schiavi, che ci identificano come tali, come avveniva nella Roma antica. E’ il momento in cui avere una visione lucida di quello che necessita di essere eliminato ci potrà consegnare una versione più armonica di noi stessi.

Quali tagli occorre fare per vedere Venere sbucare dai flutti del mare nella nostra esistenza? Quali ferite dovremmo impartire se necessario per consentire a noi stessi di fiorire se è da tempo che avvertiamo ristagno e mancanza di senso in quello che facciamo ogni giorno?

Quali sono quegli atti che percepiamo forse anche come efferati ma che ci consegnerebbero una versione più autentica di quel che siamo?

L’archetipo della Bilancia è caro alla figura di Michele Arcangelo. Nelle sue mani infatti ci sono immancabilmente una spada e i piatti di una bilancia. Così viene spesso raffigurato a ricordarci che non esiste equilibrio senza il dovuto colpo di lama precedente.

Allora vi auguro il coraggio di quei colpi che vi separeranno da quello che non vi consente più di fiorire.

Vi Auguro la visione limpida delle scelte che si aprono davanti ai vostri occhi e il coraggio obbediente di Saturno.

Auguro ai vostri piedi di perdere tutti i lacci che li trattengono e di camminare liberi sulla terra che vi sarete scelti.

Buon autunno.

Buona libertà.

Love

Shanti

Francesca Spades

Sono aperte ancora le iscrizioni per il corso: astrologia del risveglio. Qui le info:https://astrologiakarmicaperanimeconfuse.com/2019/08/26/iscrizioni-aperte-per-il-corso-zodiaco-del-risveglio-di-francesca-spades/

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