Il Cielo avrà già posto Sole e Mercurio nell’Archetipo del Sagittario quando la Luna toccherà la sua piena in quello opposto dei Gemelli, il 12 Dicembre prossimo. Mentre il cosmo tenterà di farci fare delle sintesi fondamentali per lo scatto esistenziale del nuovo anno, per attraversare quella soglia o portale che rappresenterà la Congiunzione di Saturno e Plutone in Capricorno (esattamente fra un mese. Puoi vedere a questo link la mia video diretta in proposito sulla mia pagina Facebook https://www.facebook.com/AstrologiaKarmicaPerAnimeConfuse ), la nostra Anima, portatrice di bisogni antichi, retaggio di vite e ferite trascorse, vorrà invece risposte immediate. Con quella velocità che è la cifra stilistica della psicologia del Gemelli.
Questa è una fase di termine e nuove partenze per molte delle nostre esperienze. Siamo stanchi e spesso esausti di situazioni che sembrano aver fatto il loro corso, siamo stati messi a dura prova da un Novembre segnato dalla retrogradazione di Mercurio nel segno dello Scorpione che ha costretto molti di noi a grandi riesumazioni di passato, a fare i conti con i contenuti talvolta spaventosi dell’inconscio. A confrontarsi magari con ansia, crisi di panico, o a comprendere in maniera talvolta anche improvvisa la necessità di un cambiamento non più rimandabile in molti campi della nostra vita. E adesso che i mostri sono usciti dall’oscurità, adesso che ne abbiamo coscienza e li abbiamo chiamati con il loro nome, avremo bisogno di risposte veloci come la luce, che superino il suono delle nostre stesse domande. Eppure le vere acquisizioni, le vere espansioni vengono nutrite dalla pazienza e dall’osservazione. Dal silenzio. Non dal caos della mente che convulsamente vuole incasellare, sistemare, etichettare e trovare strade da percorrere. Aldous Huxley, noto scrittore britannico, sosteneva che dopo il silenzio tutto quello che fosse in grado di descrivere l’inesprimibile fosse la musica. E detto che da uno che delle parole tracciate su un foglio ha fatto la sua missione e il suo pane acquista un valore inestimabile. Spesso le parole, spesso la loro gittata concettuale, le idee che possono essere comunicate a mezzo di esse, sono insufficienti. Specie quando i tempi si rivelano ancora immaturi per certe comprensioni, come in questo momento.
Il mito connesso al Gemelli è quello di Narciso, che nella versione di Pausania, cade in una sorgente d’acqua nel disperato tentativo di unirsi nuovamente all’amata sorella gemella strappatagli prematuramente dalla morte. Nell’acqua della sorgente Narciso vede il proprio riflesso e lo scambia per la sorella perduta, e il suo cuore non regge i colpi della sua stessa gioia quando gli sembra di averla ritrovata. E invece si tratta di un’illusione. Ed è un’illusione pericolosa perchè in quell’acqua Narciso annega e trova la morte. E l’illusione percorre come un fil rouge l’archetipo dei Gemelli. Che rappresenta la coscienza bambina, desiderosa di capire, di poter analizzare con la mente quel che vede. Ma quante apparenze si offrono ai nostri sensi in una veste che nasconde ben altre verità? A quante illusioni corrono incontro i ragazzi quando credono di aver trovato la vera amicizia, il vero amore, o la vera vocazione di una vita? Ermes signore dei Gemelli, è quella Divinità che nasce da Maia. La più bella delle Ninfe Pleiadi. Una creatura così bella da rendere Zeus completamente ostaggio della sua avvenenza. Immemore completamente d’essere il Re degli Dei quando la fa sua nell’antro buio di una caverna, come il più umile dei pastori mortali. E la meravigliosa madre di Ermes porta un nome che evoca suggestioni particolari. L’etimologia lo lega all’aggettivo Maius, grande. E infatti nell’antica Roma Maia fu venerata come divinità legata all’abbondanza e alla Terra. Anche la parola sanscrita Maya originariamente aveva il significato di creazione. Poi nei Veda ha acquisito il senso diverso ed ulteriore di illusione. Perchè quello che ci lega al mondo materiale, alla Terra, a questo pianeta scuola in cui siamo chiamati ad incarnare per imparare, per affinare lo Spirito, è finzione. E’ illusorio. Ed Ermes che è il Dio della mente nasce dalla più bella delle illusioni: il nostro essere in un corpo e credere alle storie che vivrà assieme ad esso.
La Luna piena in Gemelli del 12 dicembre allora rischierà di gettarci nell’impazienza. Ci potrebbe consegnare delle risposte che in verità potrebbero essere specchietti per le allodole, bagliori luminosi ed effimeri, illusioni dietro alle quali non ci saranno ancora le vere soluzioni di quel che è sospeso e in cerca di una collocazione nella nostra esistenza.
Nell’Albero della Morte della Cabala, rovesciamento speculare del più noto albero della Vita, l’archetipo dei Gemelli è legato al Sentiero di Sceleratezza Tzelilimiron ovvero i Confusionari. Mentre la mente dovrebbe incarnare per noi uno strumento di osservazione e contemplazione dell’ordine Divino, laddove conosca la frenesia e il tormento di voler comprendere qualsiasi cosa a tutti i costi, diventa fonte di smarrimento e confusione. Di quella confusione che genera le false rappresentazioni. Che spinge Narciso a credere che il suo riflesso nello specchio d’acqua della sorgente sia l’amata sorella defunta. Nei Gemelli, il rischio della superficialità è alto. Ma è il prezzo che paghiamo per l’incapacità di accettare i silenzi e i tempi delle sintesi, dei quadri che lentamente si ricompongono fino a darci l’immagine esatta di quel che siamo.
Non abbiate la fretta di prendere decisioni ora, solo perchè avete bisogno di un sogno ipnotico in cui rifugiarvi. Non cedete all’esigenza di definire tutto quello che state vivendo, tutto quello da cui siete appena usciti. Le domande possono essere legittime ma è la tirannide delle risposte che ci fa cadere negli inganni.
Rainer Maria Rilke in una poesia magistrale scrisse
” …Non cercare ora le risposte che non possono esserti date
poiché non saresti capace di convivere con esse.
Il punto è vivere ogni cosa. Vivere le domande ora.
Forse ti sarà dato, senza che tu te ne accorga,
di vivere fino al lontano
giorno in cui avrai la risposta “
Vi Auguro il giusto tempo di tutte le vostre risposte. Ma state solo nelle domande per il momento. Vivetele come una mappa per un tesoro che incontrerete a tempo debito.
Buona Luna piena
Love
(Immagine: Auguste Toulmouche – A Vanity)
Francesca Spades
Se desideri un consulto astrologico con me comprensivo dell’analisi della congiunzione Saturno Plutone in Capricorno puoi scrivere a questa mail: francescaspades@gmail.com
Un pensiero riguardo “Luna Piena in Gemelli.La tirannia delle risposte.”