25 Giugno 2019

Il Sole da poco è passato nell’archetipo del Cancro e segna un movimento essenziale anche a livello collettivo. L’energia frenetica dei giorni scorsi può lasciare il passo alla profondità. Specie se la Luna in Ariete adesso darà manforte alle ferite che Chirone ci consente di affrontare in questo particolare momento storico. Le ferite che ci portiamo dentro di vita in vita ricadono in un quel grande cono d’ombra che è al nostra inconsapevolezza. Quello che nella nostra inconsapevolezza si muove dipinge delle situazioni nelle quali stentiamo perfino a riconoscerci.
Quante volte ci escono dalla bocca parole come ” Ma io non intendevo dire questo” oppure ” sono stato frainteso”? Di solito queste espressioni sono il metro del nostro agire inconsapevole. Perchè qualche ferita, antica o recente che sia, in un punto indistinto del nostro inconscio, ci manovra come dei burattini e ci impedisce di vedere la realtà. E quando siamo fuori dalla luce della nostra coscienza diventiamo delle pedine d’ombra, che seminano frustrazione, invidia, gelosie, senso di possesso, paura. E tutto questo trova immediato riscontro dentro qualcuno che ci sta accanto perchè l’ombra tende a calamitarci come un magnete invisibile verso chi ha il nostro stesso problema interiore. E poi in un attimo quella ferita che non vediamo di noi ci fa proiettare sull’altro e l’altro diventa il responsabile di tutto il dolore che abbiamo dentro, perchè ci ha abbandonati o traditi, o ha commesso un’ingiustizia nei nostri confronti. E il gioco dello specchio ci ha di nuovo ingannati. Ogni volta che accusiamo qualcuno di qualcosa è di noi stessi che stiamo in verità discutendo, solo che non lo vediamo perchè siamo diventati i burattini della nostra ombra. Alice Bailey ricorrentemente nei suoi scritti ci ricorda di essere innocui. Di non nuocere, di non attaccare. In un Corso in Miracoli lo stesso concetto echeggia continuamente. Chi è nell’attacco vive la paura e la paura è un modo erroneo di pensare perchè è negazione dell’Amore, che è il principio supremo dell’Universo e su questo concordano tutti. Tutte le scuole filosofiche del mondo da est a ovest da nord a sud. Nell’archetipo del Cancro, per venire al nostro Cielo, l’Anima appare per la prima volta sulla ruota ideale dello zodiaco. E’ il primo segno d’acqua, è il primo momento di contatto con lo specchio emotivo. E il sentire con cui si viene in relazione ci porta necessariamente sulla strada dell’empatia. La comprensione di cosa si agita nell’altro.
Spesso la dimentichiamo quando siamo infuriati. Quando Marte desidera vendetta e distruzione e ci rende ciechi e sordi nel crescere della sua tensione. Chirone che staziona in Ariete tuttavia significa anche confrontarsi con il livello della nostra rabbia, di tutta quella che abbiamo accumulato per millenni, al fine di poterla sublimare e lasciar sciogliere come neve al sole. Chirone il guaritore in questo momento ci chiede di gestirla la furia interiore, di saperla guardare per quello che è : il residuato di bisogni frustrati. Di ferite.
Non dico che possa essere questione di poco tempo, ma la rabbia attenzionata, compresa nelle sue parti essenziali, nelle ferite che la originano come una tigre di carta, ci può lasciare in pace alla fine.
Ci può rendere innocui come dice la Bailey. Che non significa essere degli imbelli privi di qualsiasi forma di autodifesa o assertività, ma significa aver compreso lo specchio. Perchè tutto quello che dico dell’individuo davanti a me lo dico sempre e solo a me stesso.
Vi auguro la forza di essere innocui.
Ce ne vuole molta per esserlo, molta più di quella che vi serve per aggredire qualcuno. Solo che quel qualcuno in verità siete sempre e solo voi.
Viviamo tutti in un enorme specchio piuttosto che su un ring.
Love
Shanti

(imm. Pinterest)