Sole in Scorpione. Il Cielo per i buoni e i soldi per i cattivi

Nella giornata di oggi il Sole farà il suo ingresso nell’archetipo dello Scorpione. Regno di Plutone, Dio degli inferi.

Plutone il Re dei morti.

Plutone il Re indiscusso dell’aldilà. Ad Ade/Plutone appartiene la dimensione senza tempo dell’oltretomba, quella in cui gli aspetti terreni non hanno più importanza. Oltrepassata la soglia del suo Regno niente ha più lo stesso peso, tutto viene livellato, uomini comuni ed eroi diventano la stessa cosa, anime in cerca di pace. Anime che devono fare i conti con se stesse e la loro reale dimensione: lo Spirito. Ciascuno entra nell’oscuro mondo di Ade con il proprio bagaglio esperienziale, con le proprie vittorie e sconfitte e con gli insegnamenti ricavati dal passaggio veloce sotto il sole del mondo superno. Ciascuno rende ad Ade la ricchezza maggiore che ha: la propria consapevolezza alla fine del viaggio.

Ade/Plutone è il Ricco per antonomasia. La ricchezza che il signore degli Inferi raccoglie è infinita, è la saggezza e la coscienza di ogni persona a cui il suo Regno apre i battenti. Quella sensazione di abbondanza che la materia aveva dato a chiunque nell’illusione della vita sulla Terra, viene trasmutata nella coscienza della vera ricchezza che è espansione di se stessi attraverso il vissuto, e questo Ade lo sa perfettamente. Ade sa perfettamente che la ricchezza vera risiede sotto il suo trono maledetto. E ci ricorda in modo lucido che ogni vera acquisizione nella nostra vita passa per l’ombra infera del cambiamento, ci ricorda che la forma nuova che possono prendere le nostre esistenze passa per il coraggio di non sottrarsi alle lunghe dita del buio, di quello che ci spaventa, di quello che ci mette a disagio, di quello che ci manda in resistenza o che scatena in noi la risonanza, la reattività, il bisogno di criticare o giudicare. Con i tre grandi anziani del Cielo piantanti in Capricorno ( Nodo Lunare Sud, Plutone e Saturno) il Cielo che si dispone in Scorpione quest’anno punta la freccia senza alcuna remora sul nostro modo di intendere la ricchezza, e sul bisogno che abbiamo di modificarne antiche e limitanti convinzioni.

Niente come la materia ci spaventa, niente come la materia sa mettere le ganasce al nostro vivere. E dov’è astrologicamente la materia sulla ruota dello zodiaco? Nell’archetipo del Toro, opposto astrologico dello Scorpione, polarità inversa della stessa linea concettuale. Il possesso. Possesso della materia Toro, possesso delle idee Scorpione. Due lati della stessa medaglia come sempre. La dualità è parte della nostra illusione umana. Il Cielo ci chiede spassionatamente di modificare le nostre profonde convinzioni sul nostro esistere nella materia. Come ci rapportiamo al denaro? Al valore delle cose? Come viviamo lo status sociale? Quanto le convinzioni radicate che ci trasciniamo da millenni, vita dopo vita, influenzano il nostro rapporto con questi aspetti? Il denaro ci definisce? Ne abbiamo paura? Lo rifiutiamo? Viviamo nella convinzione che debba essere stipato in un conto bancario come fosse un bene da collezione? Siamo disposti a lasciarlo andare per vederlo comparire di nuovo? Sono queste le domande che il Cielo ci infila sotto la pelle adesso. Abbiamo tutti bisogno di guardare in questa direzione per smetterla di vivere nella paura.

Nella Cabalà, come nello Zodiaco, l’idea dalla potenza smisurata, l’idea più alta che ci sia, quella che dovrebbe farci tutti piangere di gioia e gratitudine, è il messaggio che tutto sia Dio.

Tutto.

Tutto quello che esiste

Dagli Arcangeli al vostro dito mignolo.

L’Albero della Vita è una rappresentazione, emanazione dopo emanazione, dell’energia Divina che pone in esistenza qualsiasi cosa, da Kether, prima emanazione della volontà Divina, scintilla prima della creazione, ovvero La Corona del creato, fino a Malkhut, il Regno, la materia, ultima emanazione dell’Albero cabalistico, connessa al piano fisico, al nostro piano d’esistenza. Noi esistiamo dunque ai piedi del grande Albero, dentro l’ultima emanazione dell’Uno. Ma sempre di Uno si tratta. Malkhut è lo Spirito arrivato alla sua massima densità, ma sempre di Spirito stiamo parlando. Sempre di Dio e di una sua emanazione. Allora siamo diversi dal Creatore?

Allora la sostanza di cui siamo fatti non è affare del Creatore nostro? E il mondo tutto in cui viviamo non è un’emanazione, una costola diretta del Creatore? Dunque perchè gli aspetti materiali della nostra esistenza dovrebbero essere in conflitto con la genesi Divina di tutto quello che esiste? La nostra Anima non è più divina del nostro corpo. E’ solo meno densa. Il medico americano Duncan McDougal agli inizi del novecento condusse una serie di esperimenti per arrivare a concludere che quei 21 grammi inevitabilmente perduti dai corpi al momento del decesso, fissi per chiunque, ne registrassero il peso dell’anima. Un’analisi audace, di cui forse molti avranno sorriso nel mondo scientifico, ma di fondo c’è l’idea che anche l’Anima possa avere una fisicità sottilissima. Come il corpo proviene dall’Uno, come tutto quello che esiste, allora perchè dovrebbe essere in contrasto con la materia?

Questa è l’Era dell’Acquario è il momento della grande liberazione umana. Da che cosa? Da questi vincoli interiori. Dalle grandi dicotomie antiche.

Lo Spirito da una parte, la materia dall’altra.

L’Anima da una parte, il corpo dall’altra.

Le persone spirituali da una parte, quelle materialiste dall’altra

Il Cielo per i buoni e i soldi per i cattivi.

Ma questo è il momento storico nel quale realizzare le fusioni, non le separazioni. Non ci libereremo mai dal senso di scarsità, dalla paura delle spese, delle bollette, dei sinistri dell’esistenza finchè continueremo a pensare che il denaro, come materia, sia scollegato dallo Spirito, che sia qualcosa che può esistere sconnesso dal nostro principio animico. I Soldi arrivano quando ci si rende conto che sono Dio, esattamente come tutto il resto, esattamente come noi stessi. Che sono energia Divina, un flusso che va e viene, che serve a realizzare, a materializzare, cose buone, cose che ci consentono e consentono agli altri di evolvere. Il Denaro arriva quando la si pianta una buona volta di giudicarlo e di giudicare chi ne ha. Di lamentarci perchè le cose costano troppo o perchè lo stipendio non è mai sufficiente. Di pensare che i soldi siano fonte di marcio e corruzione, che siano per i cattivi e per i disonesti o per la gente che non pratica spiritualità. E queste sono le pietose scuse, il dito dietro cui ci accampiamo, per evitare di scontrarci con le nostre paure più nascoste. Per ammettere a noi stessi che ripetiamo lo schema di mille esistenze. Lo schema di scarsità che ci hanno passato i nostri genitori, e prima ancora i nostri nonni e i nostri avi.

Ciascuno parte comprendendo di essere il proprio corpo, poi si accorge di essere anche un qualcos’altro non propriamente tangibile, in successione si rende conto che quel qualcos’altro è anche alla base di tutto e influenza il corpo, l’approdo finale è comprendere che non c’è separazione. Che quel qualcos’altro a cui diamo il nome di Anima o Spirito, non è separato dal corpo e non è separato da tutto quello che esiste attorno. Nemmeno dal denaro.

Vi Auguro la maturazione di questa consapevolezza.

Vi auguro di saper entrare nelle vostre paure per comprendere che il denaro vi sfugge o non è mai abbastanza perchè lo separate da voi attraverso una lunga e variegata serie di giudizi.

Vi auguro di saperli individuare tutti, perchè solo chi entra nelle zone oscure di se stesso, negli inferi della propria coscienza, sperimenta la vera ricchezza, quella di Ade.

Albert Einstein sosteneva che ci sono solo due modi di vivere la vita.

Il primo è come se niente fosse un miracolo. Il secondo è come se tutto fosse un miracolo.

Da che parte scegliamo di essere?

Aggiungo che il più grande miracolo di ogni tempo è riuscire a cambiare idea su qualcosa.

Love you all.

Francesca Spades

Se desideri una consulenza astrologica con me puoi scrivere a questa mail: francescaspades@gmail.com

3 pensieri riguardo “Sole in Scorpione. Il Cielo per i buoni e i soldi per i cattivi

  1. Carissima Francesca, scusa se sono ripetitivo, tuttavia, ogni volta che apro e leggo i tuoi messaggi, mi convinco sempre di più che siamo Tutti.. Universo, che siamo Tutti in perfetta sintonia anche se non ci siamo mai incontrati, se la nostra conoscenza avviene tramite “social”. Ciò che hai scritto a proposito del denaro che è espressione di Spiritualità e non solo di materialità, è un pensiero che ho elaborato nel tempo e che ho fatto mio e che oggi mi consente di rapportarmi al denaro in modo completamente diverso e positivo, regalan —— Messaggio Originale —— Su Mercoledi, 23 Ott, 19 At 10:07, Articoli Oroscopi, Corsi di

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